L'Italia è un paese del Sud Europa che consiste principalmente in una grande penisola nel Mar Mediterraneo, con due isole principali - la Sicilia e la Sardegna. Confina a nord con la Francia, la Svizzera, l'Austria e la Slovenia, con le Alpi che si estendono lungo il confine settentrionale. L'Italia è la culla dell'Impero Romano, il fulcro del cattolicesimo e il luogo di nascita del Rinascimento. Possiede un ricco patrimonio nelle arti, nella storia, nella religione, nella cucina, nell'architettura e nella moda. Questi lasciti culturali hanno profondamente influenzato la tradizione culturale occidentale.
La cultura italiana continua ad essere idealizzata in tutto il mondo, tanto che può essere difficile per le persone smettere di evocare idee stereotipate sugli italiani. Tuttavia, essendo uno dei primi 10 esportatori al mondo, l'Italia beneficia enormemente dai suoi prodotti culturali. Sono diventati un enorme patrimonio economico per il paese. Gli italiani hanno trasformato con successo i loro stereotipi nazionali in virtù orgogliose. Gli stessi italiani sono comunemente conosciuti per essere persone flessibili, sicure e affascinanti. Il loro stile di comunicazione giocoso e vivace dà spesso agli stranieri l'impressione che siano entusiasti e apprezzino ciò che la vita ha da offrire.
Patriottismo Locale (Campanilismo)
Ci è voluto molto tempo perché gli stati separati dell'Italia si unissero rispetto ad altri paesi europei, ed è una repubblica solo dal 1946. Perciò, la popolazione italiana continua ad essere molto provinciale. Le persone tendono a identificarsi con la propria regione, città, paese, villaggio o addirittura il loro "quartiere" (un distretto all'interno di una città). Ad esempio, una persona di Siena in Toscana può sentirsi "senese" mentre è in Toscana, ma "toscano" quando è in qualsiasi altro luogo in Italia. Il legame e la lealtà con il proprio comune o luogo sono spesso più forti rispetto al legame con l'Italia come paese. Ciò non vuol dire che gli italiani siano poco patriottici, sono molto orgogliosi della loro nazione.
Gli italiani sentono generalmente la loro identità italiana più intensamente quando sono all'estero. Tuttavia, il nazionalismo non è tipicamente un fattore di grande motivazione per la popolazione. Viene spesso sopraffatto dall'ovattato spirito del "campanilismo". Il campanilismo descrive il patriottismo locale italiano. Il termine ha origine dalle secolari rivalità tra città, rappresentate dal detto "il nostro campanile è più alto del tuo". L'orgoglio e la lealtà delle persone per il proprio luogo sono simboleggiati nel campanile perché è generalmente il edificio più alto della zona. Oggi, gli italiani continuano a provare un profondo e leale campanilismo, specialmente in quei paesi o villaggi popolati da famiglie che vivono nella regione da generazioni. Alcuni luoghi continuano persino a mostrare lo stemma tradizionale del loro comune.
Questa attitudine al patriottismo locale è emersa da una storica e reciproca diffidenza tra villaggi, città e città italiane. Fino al 1860, erano divisi come stati diversi che erano spesso in guerra o in competizione tra di loro. Tendevano ad essere autosufficienti e indipendenti, sviluppando caratteristiche culturali diverse dalle province vicine. Le vecchie rivalità locali sono ora per lo più trattate con buon umore. Tuttavia, le distinzioni culturali tra le diverse regioni dell'Italia continuano a essere molto evidenti nei loro dialetti, nella cucina, nei modi di vita quotidiana e nelle tradizioni culturali.
Differenze Regionali
Sensibilità riguardanti l'identità italiana possono emergere in aree in cui passati cambiamenti geopolitici hanno annesso regioni e assimilato altre in Italia. Ciò è particolarmente evidente nella regione settentrionale dove l'Italia confina con la Francia, la Svizzera, l'Austria e la Slovenia. Ad esempio, la provincia italiana dell'Alto Adige (Sudtirolo) fu storicamente incorporata con l'area del Tirolo sopra di essa in Austria fino alla Prima Guerra Mondiale. I suoi cittadini condividono argomentabilmente più patrimonio culturale con questa regione settentrionale, avendo fatto parte del mondo di lingua tedesca per secoli. Oggi, più persone in Alto Adige parlano tedesco del Sudtirolo a casa e in pubblico rispetto all'italiano, e la loro cultura germanica continua a prosperare. Inoltre, ci sono circa 530.000 parlanti friulani nella regione del Friuli-Venezia Giulia che confina con Austria e Slovenia, e molti italiani che vivono nelle province di Trieste e Gorizia, confinanti con la Slovenia, parlano sloveno.1 La più grande minoranza linguistica è costituita dai parlanti sardi nell'isola della Sardegna, dove circa 1,3 milioni di persone parlano la propria lingua locale preferibilmente all'italiano.2 Va notato che, sebbene ci sia una grande diversità linguistica, molte persone sono bilingui o addirittura trilingui. Parlano spesso il proprio dialetto regionale, l'italiano standard e la lingua del paese che confina con la loro regione.
Differenze Geografiche
Gli italiani possono parlare di una distinzione sociale tra nord e sud del paese. Il nord si è industrializzato nella seconda metà del XIX secolo ed è generalmente percepito come più moderno, individualista e orientato agli affari. La maggior parte delle grandi metropoli italiane (Roma, Venezia, Milano e Firenze) si trova nel nord o nel centro del paese. Nel frattempo, le città nel sud (sotto Roma) sono tipicamente leggermente più piccole. Il sud è spesso associato a valori tradizionali orientati alla famiglia e a un ritmo di vita più lento. Alcune di queste caratteristiche sono evidenti, mentre altre sono mantenute attraverso stereotipi spesso associati a ciascuna regione.
Le differenze tra nord e sud possono essere in qualche modo riflesse nella divisione urbano-rurale del paese. Gli italiani delle città cosmopolite conoscono un ritmo di vita veloce adatto all'ambiente industriale e tecnologico. Nel frattempo, le aree rurali tendono ad avere un demografico più anziano e sono generalmente meno affollate. Le aree montuose e costiere sono spesso considerate turistiche per il loro approccio rilassato, tipicamente mediterraneo.
Potrebbe esserci una leggera ostilità tra coloro che provengono da aree rurali e coloro che provengono dalle città; i settentrionali a volte sentono di sostenere economicamente il sud. Tuttavia, in realtà, le differenze tra il nord e il sud d'Italia si stanno dissolvendo man mano che migliorano le circostanze socioeconomiche in tutto il paese. Inoltre, la vita rurale è in generale in declino in tutta Italia a causa di una tendenza persistente alla migrazione verso le città per l'occupazione, soprattutto tra i giovani.
Reputazione e 'Fare la Bella Figura'
La cultura italiana attribuisce molta importanza alla reputazione o all'onore individuale. Si percepisce che rifletta la famiglia e l'educazione, ed è essenzialmente un modo di aprire opportunità. In Italia, l'onore di una persona è definito dall'impressione che lascia sugli altri - 'fare la bella figura' (che significa letteralmente 'fare un'immagine bella'). Fare la bella figura descrive l'arte di fare una buona impressione. Non si riferisce solo all'aspetto fisico di una persona, ma all'aura che proiettano nel modo in cui si tengono. Dovrebbe riflettersi in tutto ciò che fanno, da ciò che dicono a come si comportano.
L'accento culturale nel fare una buona impressione può essere visto come superficiale, ma non è necessariamente così. Ad esempio, nella classe sociale più bassa, spesso si riferisce a mantenere la propria grazia e dignità nonostante le circostanze modeste. Inoltre, considerando che una buona reputazione coinvolge l'approvazione sociale, la capacità di accogliere punti di vista diversi e di placare persone con interessi diversi è considerata una delle più grandi virtù. Qualcuno che si presenta con un'immagine positiva (fa bella figura) è ritenuto avere fiducia in se stesso, stile, un atteggiamento elegante e capacità sociali coinvolgenti. In questo modo, la bella figura è diventata quasi un'espressione del carattere italiano.
In conformità all'attenzione prestata alla propria reputazione, c'è un enfasi culturale sulla presentazione personale nell'aspetto e nell'azione. Questo può portare le persone a essere piuttosto materialistiche (ad esempio, giudicando un'altra persona dal marchio di sigaretta che fuma). Gli italiani di solito si preoccupano di assicurarsi che il loro abbigliamento si adatti adeguatamente all'occasione. Per l'alta società, questo comporta indossare abiti alla moda e mostrare oggetti sontuosi. Quelli delle classi media e bassa tendono a vestirsi in modo meno distintivo, ma mantengono un abbigliamento ordinato e sofisticato, sembrando eleganti. La presentazione personale degli italiani è spesso notata dagli stranieri, che fanno osservazioni sulla loro grazia e charme.
Sociabilità
Poiché la cultura italiana ha una profonda attenzione alle relazioni, la socializzazione è importante sia a livello formale che informale. Gli spazi pubblici svolgono un grande ruolo in questo. Ad esempio, le piazze forniscono un luogo in cui gli italiani possono mescolarsi senza dover pianificare necessariamente un'occasione.
C'è anche una tradizione popolare di fare una passeggiata tranquilla per la città nel tardo pomeriggio/primi sera, solitamente di domenica: la 'passeggiata'. Questa è un'opportunità per vedere il pubblico, mettersi in pari con gli amici e sentire le ultime notizie. Alla fine di una giornata lavorativa, si potrebbe sentire dire alle persone "Andiamo a fare qualche vasca" (Andiamo a fare qualche giro). Nonostante sia un'occasione informale, le persone spesso si vestono molto bene per queste piccole passeggiate rituali. La passeggiata e le conversazioni lungo il percorso sono un'opportunità per osservare gli altri, farsi vedere e lasciare una buona impressione pubblica (la bella figura).
Eventi sociali informali come questi rafforzano un senso di appartenenza alla comunità. Le persone anziane possono sedersi nei caffè sulle strade principali e osservare o aspettare di essere parlate da coloro che passano. Infatti, la cena all'aperto è popolare poiché consente alle persone di gustare il pasto in un contesto sociale e osservare il pubblico senza essere al centro dell'attenzione. Si trova che la maggior parte delle strade principali ha ristoranti con tavoli allestiti all'aperto sotto gli occhi del pubblico.
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