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Cittadinanza italiana

Uno dei più grandi sogni dei brasiliani è quello di avere un passaporto europeo, quindi è molto comune avere studenti che vengono da noi per imparare la lingua italiana e ottenere la cittadinanza. Questo è anche uno dei prerequisiti quando si ottiene la cittadinanza in Italia, perché il processo prevede di viverci almeno 3 mesi nel paese.

In questo articolo qui sotto elenchiamo alcuni vantaggi e svantaggi, nonché un passo-passo per aiutarti a realizzare questo sogno:


È meglio prendere la cittadinanza italiana in Italia o in Brasile?

La risposta obiettiva è: dipende dalle risorse finanziarie e dal tempo a disposizione. Se vuoi finire il processo il prima possibile, senza preoccuparti del peso in tasca, l'opzione migliore è prendere la cittadinanza italiana in Italia.

D'altra parte, se non hai fretta e vuoi risparmiare i tuoi investimenti, entrare nel processo di cittadinanza italiana presso il Consolato d'Italia in Brasile è più vantaggioso nel tuo caso.

In entrambi i casi, i documenti da presentare sono gli stessi. Quindi la preparazione per il processo di cittadinanza non dipende dal paese in cui entrerai. Resta da valutare i pro e i contro per fare la tua scelta.


Vantaggi di prendere la cittadinanza italiana in Italia

Elenchiamo i tre principali vantaggi di prendere la cittadinanza in Italia.

1. Ci vuole meno tempo

Il periodo richiesto per la valutazione del processo è più breve di quello del Brasile. Secondo il sito del Consolato Italiano, mentre la legge brasiliana chiede almeno 730 giorni, quella italiana ne chiede 180. Ciò significa che se non ci sono problemi nella documentazione, prendere la cittadinanza italiana in Italia è un processo che richiede un massimo di sei mesi.

2. Contatto con la cultura

Se hai intenzione di vivere in Italia dopo aver ottenuto la cittadinanza, avrai più tempo per abituarti alla lingua, alle usanze ed eventualmente organizzare contatti professionali e fare amicizia.

3. Meno passaggi nel processo

A differenza del processo che si svolge in Brasile, non è necessario programmare un colloquio per approvare la cittadinanza. Prendere la cittadinanza italiana in Italia è un processo più diretto e, dopo aver valutato i documenti, riceverai una lettera, nella tua residenza, che ti avverte dell'approvazione della cittadinanza.


Svantaggi di prendere la cittadinanza italiana in Italia

Ora che conosci i vantaggi e sai che il processo è più veloce, andiamo agli svantaggi di prendere la cittadinanza italiana in Italia.

1. Devi stabilirti in Italia

È necessario avere una residenza stabile nel Comune scelto per entrare nel processo. Il tuo nome deve essere incluso in un documento, con la firma del proprietario dell'immobile, e un ispettore comunale effettuerà 3 visite a sorpresa fino all'approvazione della tua residenza in Italia.

2. Costo per tenere il passo durante il processo

Se hai scelto di fare il processo in Italia, dovresti rimanere nella città scelta. A seconda della regione, il costo della vita in Italia può essere relativamente basso, ma puoi lavorare lì solo quando ricevi il tuo Permesso di Soggiorno.

E ricorda: pagherai le bollette in euro, non reais!

3. Potrebbe essere più burocratico

Il processo di cittadinanza in Italia non è unificato, cioè l'amministrazione del Comune prescelto è responsabile del suo svolgimento. Pertanto, è importante essere consapevoli della famosa burocrazia italiana, che può generare ritardi e incomprensioni durante tutto il processo.

4. È importante conoscere la lingua

Chiunque abbia viaggiato in Italia sa che non è comune incontrare persone che parlano inglese, anche nelle sezioni di immigrazione del governo. Pertanto, è importante conoscere la lingua o avere un contatto fluente che possa aiutarti a navigare nel sistema burocratico italiano.


Da solo o con un consulente?

La maggior parte degli avvocati specializzati in cittadinanza italiana garantiscono: il processo può essere fatto in Italia senza intermediari. Rafforzano anche che il ruolo dell'avvocato è quello di raccogliere la documentazione e guidare il processo, che sia in Brasile o in Italia.

Poiché i documenti devono essere raccolti in notaii brasiliani e italiani, oltre ad avere una traduzione giurata e con l’Apostille secondo le norme dell'accordo Brasile-Italia, è comodo assumere i servizi di un consulente per questo. Entrare nel processo, però, è più semplice di così.

Attenzione alle frodi

Con la crescente domanda di doppia cittadinanza da parte dei brasiliani, le autorità italiane e brasiliane hanno registrato un maggior numero di frodi. Gli schemi vanno dagli avvocati che fanno pagare importi assurdi per consigli inutili a gruppi che offrono "pacchetti" di cittadinanza.

Pertanto, è importante essere informati prima di entrare nel processo. Ci sono diverse guide disponibili su internet, con segnalazioni di coloro che hanno già ottenuto la cittadinanza. È anche importante sottolineare che gli avvocati brasiliani spesso sanno di più sul processo rispetto agli italiani.


Passo dopo passo per richiedere la cittadinanza in Italia

Il processo per richiedere la cittadinanza in Italia dovrebbe iniziare in Brasile, con la preparazione di tutti i documenti. E' necessario raccogliere tutti i documenti per l'originale cittadinanza italiana, con traduzione giurata e l’Apostille. Da lì, avrai 3 mesi per iniziare il processo.

Arrivando in Italia, si dovrebbe procedere come segue:

· Ottenere un Codice Fiscale e cercare l'Ufficio Anagrafe della prefettura locale, per presentare la domanda di Iscrizione Anagrafe: questo documento registra il tuo indirizzo nella prefettura, assicurandoti di far parte della popolazione locale;

· Al momento della compilazione della domanda di iscrizione anagrafe, una vigile dal comune (fiscale) effettuerà tre visite a sorpresa alla tua residenza, per assicurarti di viverci e che il luogo sia in condizioni abitabili. Successivamente, riceverai una lettera di conferma del tuo indirizzo;

· Subito dopo aver inserito la domanda di residenza, è necessario depositare la domanda di cittadinanza in Comune, presentando tutti i documenti raccolti. È necessario compilare un modulo e pagare una tassa presso l'ufficio postale, per un importo di 16 €;

Da questo punto in poi, la tua parte nel processo è finita! Il Comune comunicherà quindi con i Consolati italiani in Brasile, richiedendo i documenti di non rinuncia degli ascendenti, per garantire che nessuno di essi rinunci alla cittadinanza italiana;

Riceverai, nel tuo indirizzo confermato dal Comune, una lettera di conferma dell'approvazione dei tuoi documenti: congratulazioni, sei un cittadino italiano! Ora hai il diritto di richiedere il passaporto italiano.

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