Il nome Burnout (sindrome da Burnout) è stato menzionato per la prima volta nel 1974 dallo psicoanalista americano Herbert J. Freudenberger, in un articolo sullo stress legato al lavoro nelle professioni di assistenza (inizialmente operatori sanitari). Nel corso degli anni, con l'aumento delle ore di lavoro e dei carichi di lavoro, il termine è stato utilizzato anche in altre professioni.
Come suggerisce il nome, nel "burnout" si verifica un ‘esaurimento totale’ delle capacità di una persona. I sintomi della sindrome possono essere suddivisi in tre aspetti:
- sensazione di esaurimento (esaurimento delle risorse emotive e fisiche);
- spersonalizzazione o cinismo (caratterizzato da freddezza emotiva o reazione negativa nei confronti delle persone che dovrebbero ricevere assistenza);
- scarsa realizzazione personale (sentirsi incompetenti e incapaci di produrre).
Con la diffusione del concetto di burnout in tutto il mondo, si è reso necessario capire che ciò che deve essere valutato non è la professione in sé a causare l'esaurimento, ma il rapporto del professionista con il lavoro e con la sua organizzazione. Nasce così l'MBI, una scala diagnostica per l'individuazione della sindrome.
Sebbene l'MBI (Maslach Burnout Inventory) sia stata creata con lo scopo di facilitare la chiarezza sui sintomi di una persona, non è determinante per la diagnosi, a seconda del Paese in cui viene applicata. È comune trovare particolarità in ogni parte del mondo in relazione alla sua applicazione, così come al trattamento e alle misure da adottare dopo il rilevamento.
Secondo il medico brasiliano Dr. Drauzio Varella, quando un professionista è affetto dalla sindrome possono verificarsi alcune situazioni, tra cui:
- assenze dal lavoro;
- aggressività
- isolamento;
- improvvisi cambiamenti di umore;
- irritabilità;
- difficoltà di concentrazione;
- vuoti di memoria;
- ansia;
- depressione;
- pessimismo
- bassa autostima;
- mal di testa;
- emicrania
- stanchezza
- sudorazione
- palpitazione;
- pressione alta;
- dolori muscolari;
- insonnia
- attacchi d'asma;
- disturbi gastrointestinali.
Attualmente esistono diversi test gratuiti su Internet che possono aiutare una persona a capire se soffre o meno di burnout. Se ti senti eccessivamente stanco e demotivato, o se conosci qualcuno che ha drasticamente cambiato il proprio comportamento sul posto di lavoro, cerca aiuto. Purtroppo il burnout, se non individuato in tempo, può portare a conseguenze.
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